“Un’estate al mareeeee, stile balneareeeee…”
Riformulo: “un’estate in campo in questo calcio anormale”.
Eh già perché, con buona pace del coronavirus, lo Scudetto arriverà in agosto.
Saranno lunghe serate italiane, quelle in stile Mondiali, ma stavolta sarà il campionato a scandire l’afa, un campionato che va di fretta.
Tante partite da giocare entro il 2 agosto e poi spazio alle coppe Europee. 
Tanti match e pochissimo margine d’errore, in campo ogni tre giorni e toccherà a Simone Inzaghi il compito più difficile.
Il piacentino infatti, dovrà essere un abile giocoliere e tenere tutti i suoi ragazzi sul pezzo.
Proprio in questa condizione di “esigenze particolari”, dovrà essere ridotto il gap tra il mondo titolare e quello in panchina.
Mai più “gregari”, ma una seconda linea chiavi in mano.
Anche coloro lasciati un po’ nell’ombra dovranno dare il loro per contribuire alla causa. 
Jony è chiamato al “svegliate è primavera” già da subito, il rientro di Lulic è roba oscura al momento e non sappiamo se davvero riuscirà a terminare questa stagione interminabile.
Vavro, Cataldi, Parolo con Armini neo aggregato, Patric difensore in cerca di conferma definitiva e gli altri scaldano i motori per non essere solo nomi buttati lì in questa impresa epica.
Non si scherza più, nel piatto c’è la posta più alta di tutte: il Tricolore. 
Una grande occasione per la cosiddetta “seconda linea”, la grande  possibilità di non mettere più in discussione una titolarità mai arrivata.
È il momento di chi ha giocato poco per fare la differenza.
A ridosso del calciomercato, anche questo in versione “frettolosa”, i “gregari” cercano di strappare il pass per la prossima stagione in biancoceleste, ma anche una vetrina per attirare sguardi altrui.
Dopotutto se il futuro non è la Lazio, il futuro non cessa di esistere e chi fa il calciatore, eccezione per Balotelli, vuole solamente giocare a pallone. 
Fin quando il coronavirus non c’ha divisi durante quest’annata, Simone Inzaghi aveva cambiato il trend e, a differenza del passato, aveva sfruttato tutta la rosa non lasciando indietro nessuno.
Esperimenti riusciti come Patric, un ragazzo dimenticato nelle gerarchie che ha dimostrato di poter dire la sua in un ruolo nuovo, quello da difensore.
Più spazio anche ai giovani, qualche minuto per farceli conoscere e pochi giorni fa, Nicolò Armini è stato aggregato in gruppo con tanto di rinnovo di contratto.(Manca l’ufficialità).
Proprio con la “sperimentazione” alle spalle, l’allenatore biancoceleste dovrà essere abile a far ruotare la squadra come mai fatto prima.
Nelle ultime sessioni di allenamento, sta lavorando affinché tutti siano sullo stesso piano.
L’obiettivo è quello di non vedere più una netta scissione tra una squadra titolare e la metà oscura della luna.
La formazione è destinata a cambiare di partita in partita, Acerbi/ Immobile/ Alberto, anche loro parteciperanno alla “staffetta” e co’ quel caldo, credo che nessuno avrà qualcosa da obiettare.
Un gruppo coeso, una buona intenzione, almeno sulla carta, ma con un alto coefficiente di rischio considerando quanto sia realmente alta la posta in palio.
Una manovra mirata a prevenire gli infortuni, questo regge i cardini della “squadra intercambiabile”.
COSA MI ASPETTO DAL DOMANI
Simone Inzaghi non ha tempo,non darà più tempo e si aspetta tante cose.
E se le aspetta da Patric a metà della strada che porta alla conferma e senza più il caschetto d’oro alla De Martino, Bastos ancora non sappiamo chi sia nell’altalena continua di belle giocate e cazzate epiche, a Jony il compito di adattarsi completamente al nuovo modulo.
Ad ognuno di loro è stato concesso tempo e chance,  il rodaggio è finito.
O sei o non sarai mai.
SORVEGLIATI SPECIALI
Gli occhi saranno puntati sul sorvegliato speciale Danilo Cataldi, oramai non più l’esordiente di belle speranze e, dopo i prestiti, deve dimostrare una volta per tutte di essere diventato maturo.
Se necessario dovrà prendere per mano la squadra e guidarla. 
Quando è stato chiamato in causa ha risposto bene nella maggior parte dei casi, ma Inzaghi vuole di più.
Leiva è reduce da un intervento, non è più un ragazzino di primo pelo e seppur “assolutismo Lucas”, non gli sarà facile giocare ogni tre giorni. 
Al banco di prova per l’esame di maturità anche Marusic.
Il serbo è il candidato per sostituire Lulic?
In attesa che il capitano riesca a rientrare, si devono fare i conti senza l’oste.
Adam non è né carne e né pesce, capace di alternare giocate discrete a veri obbrobri sparsi qua e là sul campo.
Sì, lo ammetto, a me non è particolarmente mai piaciuto ma ho imparato che necessità deve fare virtù, così anche io tra le più accanite detrattrici, sono pronta allo schiaffo morale e spero anche sia forte.
Alle sue spalle c’è Jony che non demorde e nonostante un fastidio al piede, sta facendo vedere cose egregie per candidarsi a “vice Senad”. 
Che sia proprio non avere la pappa pronta la scintilla per Marusic? La competizione tempra il carattere.
Tra i panchinari più attesi c’è sicuramente Denis Vavrone.
Per portarselo a Formello, Claudio Lotito ha messo mano al portafoglio e l’ex Copenaghen adesso è chiamato a far vedere il perché di tale esoso esborso.
12 milioni per un difensore e soprattutto per il presidente laziale abbonato a low-cost, non è certo robetta.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare Simone Inzaghi punta molto su Denis.
prima che il coronavirus ci dividesse infatti, a causa dell’infortunio dell’inossidabile Francesco Acerbi, Vavro aveva iniziato a mostrare scampoli di bel gioco, o almeno discreto. Insomma molto meno peggio di quello che ci aspettavamo.
La domanda ordunque resta: si è finalmente ambientato dopo l’inizio travagliato?
Il Re Leone potrebbe anche giocare tutte e dodici le gare a distanza di tre giorni l’una dall’altra, ma causa le temperature che saranno molto alte, il pensiero di vederlo eternamente titolare appare complicato.
Mai più gregari, adesso quei calciatori che sono stati lasciati per tanto tempo nel buio della panchina, sono chiamati a smentire tutte le cosacce che abbiamo detto su di loro.
E datecelo ‘sto schiaffo morale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *